sabato 15 settembre 2007

ma.... quanto dormire?

Il sonno è indispensabile? Lo dicevamo nello scorso articolo che la buona qualità della vita diurna dipende da ciò che "combiniamo" di notte, a letto, s'intende :-) e dormendo, s'intende :-))).
Ma allora, quanto è opportuno dormire? La quantità di sonno dipende da persona a persona ed io consiglio tutti, ma proprio tutti, di trovare la propria giusta quantità, fregandosene delle statistiche e dei consigli di esperti o presunti tali.

Le stesse discipline mediche, per altro, affermano che la necessità fisiologica del sonno varia dalle 5 alle 10 ore; una bella differenza, non è vero? Io (che mi occupo e seguo la disciplina dell' Ayurveda da molti anni) vi potrei dire che 10 ore di sonno sono veramente tante, a meno che si debba recuperare la mancanza di sonno nei giorni precedenti, nel qual caso si potrebbe dormire anche per 12 ore. Tendenzialmente, dormire per 10 ore abbastanza frequentemente (a meno che non sia una vera esigenza vitale) tende a rendere piuttosto letargici.

In ogni caso, ognuno di noi si può rendere facilmente conto di quanto sonno ha bisogno e la contro prova è data dal buono o cattivo livello di energia che abbiamo durante il giorno. Ricordatevi sempre che il sonno comunque, per noi umani, rappresenta una grande medicina e può facilmente ripristinare i nostri livelli di energia carente nonchè aiutare il nostro essere a guarire più facilmente da disturbi e malattie.

Il dormire poche ore è di solito prerogativa delle persone anziane, che man mano che avanzano con l'età tendono a dormire sempre meno e quindi, dalle normali 8 ore di sonno possono arrivare tranquillamente a dormire anche solo 4 o 5 ore per notte, senza per altro accusare problemi di sorta. E' pur vero che gli anziani tendono a fare il riposino pomeridiano e quindi dovremmo sommare questo al sonno notturno ed in questo caso forse arriviamo alle classiche 7 o 8 ore che più o meno tutte le persone dovrebbero dormire.

Quindi... dormiglioni cercate di alzarvi un pochino prima: scoprirete un migliore livello di energia! E voi insonni... cercate di dormire un pò di più (di notte, è molto meglio) e vi sentirete più energici! Nel mezzo stà la gloria, dicevano gli antichi latini...... ma se incontrate o conoscete già la Gloria, magari presentatela anche a me, dài :-))).




Come avrete ormai capito, dopo la foto, c'è la sezione riservata a tutto quanto può favorire, migliorare o incrementare il nostro "addormentamento" serale o la qualità del nostro sonno. Stavolta vi vorrei dare un consiglio che all'apparenza può sembrare banale, anzi banalissimo o banalissimissimo ma che in realtà non lo è in quanto spesso non si pensa in questi termini.
Quando vi infilate nel vostro letto, provate a fare un'unica, semplicissima cosa: abbandonate completamente il vostro corpo al materasso, come se voleste sprofondare in esso. Portate tutta la vostra attenzione su questo stato di abbandono e vedrete che il sonno sopraggiungerà senza che ve ne accorgiate.

venerdì 7 settembre 2007

Sul cuscino... che succede?

E' ben curiosa, se ci pensate, la nostra vita! Per circa sedici ore viviamo in un tipo di mondo, che è quello che noi chiamiamo "reale" e per le restanti otto ore viviamo in un mondo che ci sfugge, di cui siamo poco o niente consapevoli, se non per alcuni attimi in cui sogniamo e che riusciamo a volte a ricordare anche quando ritorniamo nella nostra vita "reale".

Inoltre, se non viviamo bene la nostra vita notturna "incosciente", non riusciamo a vivere bene la nostra vita "cosciente". E dire che noi ci impegnamo così tanto nella vita diurna, con programmi, progetti, elaborazioni, discussioni, azioni ecc. non rendendoci conto che senza una buona qualità di vita notturna (a letto, s'intende), la vita giornaliera diventa scompensata, disturbata, insomma un disastro.

Di giorno, siamo noi gli attori; facciamo, sbrighiamo, agiamo secondo la nostra consapevolezza (purtroppo però, molto spesso il copione lo scrive qualcun'altro).
Di notte diventiamo spettatori, inattivi e sognanti.
Tutte le notti, durante quella "morte momentanea" chiamata sonno, frantumiamo la nostra mente razionale, la polverizziamo per scomporre le esperienze vissute durante il giorno e ricindurle ad un ambito più energetico in modo da essere "digerite".

Ebbene si, il nostro sonno può essere paragonato alla fase digestiva; così come lo stomaco digerisce i cibi introdotti, la nostra mente digerisce le impressioni e le esperienze vissute nella quotidianità (d'altra parte, il cervello fisico assomiglia ad un intestino in miniatura, non è vero?) In questo modo, la natura inconscia a cui apparteniamo ci spinge a rigenerarci ed a rinascere rinnovati ogni mattina.

Non è meraviglioso tutto cio?



Nel post precedente parlavamo di sonno e stomaco: possiamo continuare su questo tema. Vediamo un pò che cosa possiamo mettere nello stomaco prima di abbadonarci al nostro letto preferito. Premesso che un pò prima di andare a dormire il nostro stomaco dovrebbe essere già vuoto, potremmo abbandonarci al piacere di una buona tisana. Sì, proprio come quelle che facevano le nonne di un tempo: acqua bollente, un pizzico di una o più erbe appropriate, lasciare macerare per almeno 3 o 4 minuti, filtrare. Ed ora è pronta da bere, magari addolcendola un pochino con un pizzico di zucchero di canna. Già il prepararsi una tisana è propedeutico al riposo; infatti la preparazione richiede i suoi tempi. Che erbe possiamo utilizzare? Io personalmente adoro la camomilla, quella buona, da erboristeria, ma il vostro erborista di fiducia vi può consigliare qualche composto preparato da lui stesso con le classiche erbe rilassanti/riposanti: tiglio, passiflora, melissa, escolzia, valeriana, fiori d'arancio ecc. ecc... Buona notte! ! !