Ci sono persone infatti che non riescono letteralmente a vivere se gli si dovesse togliere quella ventina di minuti dopo mangiato in cui si abbandonano al riposo/sonno. Per alcuni è un'indispensabile necessità e stanno male se non riescono a fare il pisolino dopo pranzo, compromettendo la qualità delle attività lavorative.
Per qualcun altro invece, me compreso, è del tutto fuori luogo fare la siesta pomeridiana, pena l'avere un forte senso d'intontimento (per non usare termini più forbiti) per la restante parte del giorno.
Esiste una spiegazione "fisiologica" a tutto cio? Si. Bisogna prendere in considerazione gli aspetti metabolici, cioè della digestione. Chi ha già tendenzialmente una digestione piuttosto lenta e laboriosa è bene che dopo pranzo si faccia una piacevole passeggiata, al fine di tenere sveglia la funzione digestiva. Chi invece è piuttosto stressato e vive con dei ritmi frenetici è molto facile che abbia un metabolismo un pò troppo attivo e rapido, quindi potrà dedicarsi ad una piccola siesta pomeridiana (di solito mai più di 20 minuti) per permettere agli organi digestivi di svolgere in modo più rilassato il loro lavoro.
Ed a chi vien sonno dopo mangiato? Consiglierei un buona cura per il fegato a base di erbe, per ripristinarne la funzionalità. Il vostro erborista di fiducia vi saprà sicuramente consigliare per il meglio.
