Un italiano su tre soffre di insonnia abituale, mentre una percentuale di circa il 17% della popolazione ne soffre in modo occasionale. Sembra che le italiane ne soffrano di più dei maschi: infatti la percentuale sarebbe circa il 60% per le donne ed il 40 % per gli uomini.
Si soffre di più in città che in campagna. Nelle città grandi e medie la percentuale sarebbe del 63% contro il 37% della campagna e delle piccole cittadine e paesi.
La collocazione geografica è: 37% al Nord, 31% al Centro e il 32% al Sud e nelle isole.
Anche le fascie d'età sono interessanti: dai 20 anni ai 40 c'è una percentuale del 15%; dai 40 ai 65 anni del 50% ed oltre i 65 la percentuale scende al 35%.
Abbiamo dato i numeri? Si, ma sono solo statistiche. Comunque, 12 milioni di italiani sembra abbiano un sonno non troppo buono e 4 milioni fanno uso di sonniferi abitualmente. Inoltre 16 persone su 100 fanno la pennichella giornaliera e 6 persone su 100 dichiarano di soffrire di sonnolenza diurna; tra questi il 36% è tra i ragazzi di età compresa tra gli 11 ed i 15 anni.
Le professioni più a rischio? Sembrano essere le casalinghe ed i professionisti. Chi fa più le ore piccole? Casalinghe e pensionati sono sempre più nottambuli!
Questo è ciò che le statistiche dicono della realtà italiana intorno al tema insonnia.
Mi viene un pensiero: più che combattere l'insonnia.... non è meglio migliorare la qualità del proprio sonno?

Basta contare le pecore! Cambiamo animale!
Prova a contare i pesciolini delle barriere coralline!
Guarda che colori stupendi! E che forme particolari!
Seguili uno per uno e.... piano piano.... seguendo i loro
movimenti, guardando gli splendidi colori e forme....
non ti accorgerai che il sonno sopraggiunge...
senza pensarci più! Prova!
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